Un Dialogo Interdisciplinare
per avvicinare Ricerca e Pratica Attuativa,
per superare il disorientamento nei confronti del nuovo.
L' evento ha subito modifiche organizzative.
A presto per aggiornamenti sulla prossima data.
Neuroarchitectura c'è.
A Trento, domenica sera, in piazza Duomo
N. presenterà l'idea per un servizio "inFormativo" , uno strumento di lettura per una
Uno strumento per aiutare tutti ( pianificatori, progettisti e semplici cittadini), a leggere la città per coglierne i suoi punti deboli e i suoi punti di forza.
In cosa consiste lo strumento?
Venite a sentirci . Alle 7:30pm
A II level Master .Registration deadline: 2017 September 15
“PEOPLE CAN LIVE BETTER.
Neuroscience applied to our urban environment enhances our daily life”
I segni urbani definiti "deboli" sono quelli che non si manifestano apertamente perchè non caratterizzati da una loro realtà fisica. Essi si definiscono a livello soggettivo e inter-soggettivo e sono responsabili delle nostre sensazioni e reazioni emotive. Queste ultime influenzano il nostro stato mentale, fisico e relazionale, con un forte impatto sulla qualità della vita urbana.
Neuroarchitectura ha individuato 4 zone di Trento che particolarmente si prestano ad interessanti considerazioni "neuro-urbanistiche", e guiderà un tour in bici per un gruppo di max 15 persone. Riflessioni e domande da parte dei partecipanti avranno luogo alla fine del tour, presso la sede dell'ordine degli Architetti di Trento.
LE TAPPE
ore 14:20 Raduno in via Buonarroti 70, presso Prestabici, via Buonarroti 70, dove 15 biciclette saranno messe a disposizione dei partecipanti gratuitamente.
ore 14:30 Partenza per un itinerario di 4 tappe (vedi mappa)
ore 15:30 Breve sosta ristoro a metà tour (facoltativa).
ore 16:30 Ritorno in via Buonarroti 70 per restituzione bici.
ore 16:45 Discussione finale nella sede dell'Ordine.
PRESTABICI di D.Tambosi
Si ringrazia Dimitri Tambosi di Prestabici per mettere a disposizione gratuitamente 15 biciclette.
La partecipazione è aperta a 15 persone e dà diritto a 3CFP .
E' obbligatorio prenotare
Harry Francis Mallgrave
Interested in the conference ?
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https://echo360.org/media/7691f2959dbc9d720711fba9aa38533a08db04499a25a86780f50530320c785ef5b94f16288df5f4/public
L’ambiente costruito influenza le nostre percezioni, le nostre emozioni, le nostre capacità d’interazione, i nostri sogni e le nostre personalità.
I risultati delle ricerche neuroscientifiche degli ultimi decenni hanno permesso di entrare nei meandri dei processi cognitivi e di conoscere i meccanismi neuronali che legano i nostri sensi ai vari stati emotivi, creativi, cognitivi, e operativi del nostro cervello.
Questo blog vuole parlare di questa nuova area multidisciplinare che, data la giovane età, necessita di un atteggiamento prudente e collaborativo. Non esiste un nuovo decalogo fisso e universale per il costruito, ma esiste un contesto in cui s’interviene e si cerca di risolvere ed analizzare di volta in volta le esigenze degli occupanti e della committenza, in una visione dello spazio inteso come strumento attivo e proattivo nei confronti delle attività che si svolgono in esso. (dall'articolo pubblicato il 10 Gennaio 2016)
Si trattano le relazioni tra neuroscienze, neuropsicologia e design, dalla grande scala urbana, a quella architettonica e a quella del design. Si indaga sui mentalscape (paesaggi mentali) in contrapposizione ai paesaggi reali e sociali. Si analizzano le esperienze emozionali e cognitive che gli spazi costruiti offrono. Biofilia, UX, Neuroergonomia e Art-interaction sono ulteriori riferimenti .
